giovedì 6 gennaio 2011

Guardo fuori. Da dove sono seduta riesco a vedere attraverso una fessura tra le due tende della portafinestra del salotto. Vedo che il cielo stenta a contenere il desiderio della pioggia di scendere a dare un saluto, anche oggi, magari sottoforma di nevischio, visto il freddo.
Verso l'una di stanotte, mentre chiacchieravo silenziosamente con il Signore, il mio cellulare segnalava l'arrivo di uno short message system. Erano dei cari saluti e, visto la data, befaneschi...

Penso che se non sentissi il freddo, non sentirei il bisogno di coprirmi, come un uomo che, anni fa, si aggirava per le vie del centro in canottiera, in pieno inverno.  Ed è grave.
Qualcuno diceva che se non conoscessimo il buio, non avremmo la nostalgia della luce. O qualcosa di molto simile, e trovo che sia vero, nella mia vita.
Ma, in momento di bilanci, posso soltanto dire che quando il freddo era diventato quasi insopportabile, e il buio sembrava inghiottire ogni cosa intorno e dentro di me, proprio li' qualcuno veniva in mio soccorso: gli amici. Avere amici è sempre stato fondamentale. Amici, quelli veri - e non sono migliaia.

Nel mio infantile immaginario penso all'immagine dei Magi, in arrivo davanti alla Santa grotta/capanna/stalla. E,come sempre accade, mi piace pensarli nella mia vita, come ogni altro personaggio d quel quadro.
Penso a ciò che a me vogliono dire, in quanto cari,vecchi amici che vengono a trovarmi, perchè, pur da lontano, guidati dal sentimento di amicizia sanno che in quel momento ho bisogno di loro. Sorrido.

Si, e poi mi vedo Asinello, o Bue; cercando di "scaldare"con la mia vicinanza e il mio respiro un amico che ha freddo, o è in difficoltà perchè piccolo o debole in senso anche lato.
Oppure paglia, calda anche se pungente, che accoglie.
Oppure sorriso che sa di oro, per "arricchire" ; sguardo dolce che sa di incenso, per comprendere e rimandare a Qualcosa di più grande; mani che sanno di mirra, per poter sorreggere e curare con le mie carezze i dolori di ogni tipo.

Ecco, i Magi, Signore. I tuoi primi amici "importanti", "V.I.P." a presentarti al Mondo intero. A farci capire quanto sia importante avere in dono il sacramento dell'Amicizia.
Ecco, i Sapienti che prima di chiunque, assieme ai pastori, hanno saputo lodare Dio, di questo Dono, Salvatore dell'umanità!

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