sabato 26 marzo 2011

Amistad. Larga, eterna,inconmesurable.

Quien sabe lo que me pasa por la cabeza, cuando creo que el tiempo no ha pasado. Y pretendo mantener cierto privilegio a pesar de las experiencias, del tiempo y del espacio.
Es cierto, de adultos nos hacemos ilusiones que se pueda conocer a otro ser y estrechar con este una"amistad"; yo pienso que no sea imposible, pero sì muy arduo. Los adultos tienen ya "su mundo", su esfera social, de la cuàl no es usual que salgan. Muy a menudo, me doy cuenta de que màs deseo de corazòn estrachar el mio con otro, màs èste se me aleja, quizàs sorprendido por mi deseo, o quizàs parezca imposible que busque en èl una siple y pura amistad, sin nada en cambio.
Las amistades que màs anioro y recuerdo son aquellas con las cuales he podido condividir muy buenos ratos, pero las que màs extranio son aquellas con las que pasè tiempos dificiles. Es decir, corriendo el riesgo de decir una banalidad, son las dificultades compartidas, las que unen. Son el tener un hombro o un pecho en el cual apoyar mi cabeza y unos brazos que estrechan sin precios, gratuitamente, los mios cuando estoy llorando, como ahora.
Son las amistades de un tiempo, las del colegio, las de los retiros, del trepar arboles durante el recreo a pesar de la hermana MariaEstela; son las amistades de las primeras aventuras que consistian en un ingenuo escapar con los patines a los pies y el grabador en las manos, hacia un lugar donde divertirse, una piscina; son la amistades que comparten el primer enamoramiento, el primer beso. Y nunca las olvidaràs, pues se han imprimido en la misma carne que compone tu corazòn y estàn empapadas de aquellas emociones que jamàs volveràs a sentir y la nostalgia es larga, eterna e inconmensurable. Y no hace falta hablar, pues un latido de tu corazòn ya lo dice todo, si eres triste o si estàs feliz, y ellos, los amigos, aquellos verdaderos, antes de que pronuncies la primera letra de estas palabras, ya lo saben. Los corazones amigos se hablan en un lenguaje extranio a la razòn, silencioso, constante, y cercano. Por siempre.



Amicizia. Lunga, eterna, incommensurabile.

Chissà cosa mi passa  per la testa quando credo che il tempo non sia passato. E intendo mantenere certi privilegi nonostante il tempo l'esperienza, e lo spazio.
È vero, da adulti, da grandi,  ci illudiamo chesi possano conoscere persone e stringere "amicizia", personalmente  penso non sia cosa impossibile, ma molto, estremamente difficile. I grandi hanno già il "loro" mondo, la loro sfera sociale, dalla quale difficilmente escono, difficilmente si mettono in gioco; ultimamente, mi accorgo che quanto più vorrei con tutto il cuore raggiungere il cuore di qualcun altro, tanto più questi si allontana da me, forse intimidito dal mio desiderio, forse stordito dalla possibilità che io cerchi in lui semplicemente e solo un po' di amicizia.

Le amicizie che più mi mancano e più ricordo sono quelle con cui ho potuto condividire momenti di grande divertimento e gioia, ma quelle che agogno di più sono quelle con cui ho speso i momenti difficili. Correndo  il rischio di una banalità, ma sono i momenti duri, quelli che legano, uniscono i cuori.
E' l'avere una spalla o un petto nei quali appoggiare il mio capo, avere delle braccia che ti accolgono gratuitamente, quando piangi, come ora. 

Sono gli amici di un tempo, di scuola, dei ritiri, degli alberi saliti a la ricreazione, nonostante sorella MariaEstela, sono gli amici delle prime ingenue avventure che consistevano nientemeno che una passeggiata sui pattini e registratore in mano, verso un luogo dove divertirsi, una piscina; sono gli amici che condividono i primi innamoramenti, i primi baci. E non li dimentichrai mai,  perchè sono impressi nella carne  stessa che di cui è fatto il tuo cuore, così pregno di emozioni che non torneranno mai e la nostalgia è lunga, eterna e incommensurabile.
E non occorre parlare,  un battito del tuo cuore dice tutto, se sei triste o felice, e loro, gli amici, quelli veri, ancor prima che tu possa  pronunciare la prima lettera di queste parole, lo sanno, lo sanno già.  I cuori amici parlano un linguaggio estraneo alla ragione, silenzioso, costante, e vicino. Per sempre.




2 commenti:

UIFPW08 ha detto...

He leído sus palabras, mirando a tu blog, y me sorprendió realmente en la simplicidad de la forma de hablar de la fe en la fe.
Mis felicitaciones
Maurizio

millydilorenzo.blogspot.it ha detto...

Grazie Maurizio. Anche le tue parole risuonano nei cuori, lasciando un'eco nel tempo.