sabato 5 marzo 2011

roccia o sabbia?

La mia impulsività mi porta, mio malgrado, a commettere ripetutamente  errori di valutazione. Fortunatamente, fino ad ora, tali errori non si sono mai rivelati così gravi, ma, ad ogni modo,  dovrei tenerne conto, specie quando si parla di relazioni interpersonali.
La passione mi porta a incasellare le persone epidermicamente, senza dare il diritto di appello che, invece,  costanza,  frequentazione e vicendevole conoscenza, mutuerebbero alla saggezza che, solitamente, mi manca.
Si, oggi sono dura, anche con me stessa.
Voglio provare a imparare ad usare anche i sensi del cuore ma non trovo il manuale d'istruzioni. Incapace come sono, come quando impasto una torta, ho sempre il bisogno della "ricetta" che mi indichi cosa fare e come farlo. Le dosi giuste. Da sola, non riesco. E' uno dei miei tanti limiti.
Io voglio roccia, Roccia, non sabbia, asserivo qualche ora fa. E Luigi mi suggeriva un verbo coniugato in modo imperativo : "Scava". Si, seguito da un punto. E' stato molto illuminante. Quando  uso la parola roccia è immediata l'analogia di disegnare a mente la cima di una montagna. Eppure, la roccia è anche sotto, all'interno.
Su cosa poggia il mio "personaggio" ? In parole povere, la mia vita?
Sulla roccia o sulla sabbia? Nell'ideale, vorrei poggiasse sul sostantivo più "forte", più "sicuro".... 
Quante volte, invece, pensando di essere al riparo, al sicuro,ho mndato in frantumi la Verità....
La sabbia non è forse roccia polverizzata? Allora, capisco che devo stare attenta. Devo vigilare. Devo usare prudenza, prima di credere di essere nel giusto, prima di emettere sentenze.
Per farlo, ho bisogno di aiuto... ho bisogno del famoso manuale, di una ricetta da seguire passo passo...
Ecco cosa chiedo, per i giorni a venire.
Chiedo anzitutto umiltà, e son persuasa che le ceneri che presto arriveranno, mi aiutino a capire davvero quest'umiltà.
Chiedo poi un pizzico di saggezza, per riuscire a essere meno precipitosa.
Infine chiedo un po' di misericordia, anche se il viola non è di mio gusto, ma so di sbagliare, anche se non vorrei,  ed  è sbagliando che desidero essere perdonata.





3 commenti:

Anonimo ha detto...

BARBARA SARTOR DICE: ho letto la tu riflessione sulla lettuar di oggi.. anch'io ho bisogno del manuale di istruzioni .. ma non c'è un manuale per tutto..

Anonimo ha detto...

Hai ragione, Barbara,non c'è un simil "Cucchiaio d'argento" o Google Map per tutto. Penso però che si può provare a non smettere mai la ricerca. E' già un buon "in(d)izio"! Io ci provo, e sulla mia pelle sperimento quanto sia difficile esse...re coerenti, tutti i giorni, non solo la domenica. Il mio "navigatore satellitare" non mi dice mai dove girare, fra quanti minuti, perchè usa un linguaggio che imparo ad interpretare lungo la strada della vita. Mi sussurra all'orecchio, lasciandomi libera di scegliere. E' quasi un messaggio cifrato che, giorno per giorno, provo a "sbobinare"... Mi capita così di rendermi conto che sia arduo trovare un "manuale" per tutto, ma se mi lasci Guidare, una Via c'è, per ciò che è importante. Quante volte quel "tutto" coincide con l'autentico "buono per me"? ... Ciao Barbara! Buona settimana!_ Milly

Gigio ha detto...

Buongiorno Milly, si sono tornato, dopo l'avvento di fb che mi ha scocciato torno tra le pagine del mio blog tanto caro a me,... ti auguro una buona giornata, a presto Gigio!