giovedì 5 gennaio 2012

Epifania.

Manifestazione!

Ma si, quello che si chiude e resta alle nostre spalle, parlando di almanacchi, è proprio stato l'anno delle manifestazioni, specialmente tragiche, a volte tragicomiche...

Proviene da "toccare con mano" : mani-festazione. Sarebbe un po' come dire: " ecco, l'ho visto" . "Mi ha "toccato"" , "Si è "impresso" nel mio cuore".

Come non pensare, allora, alla piccola Marta che è uscita dall'incubatrice e, per la prima volta, finalmente, è stata presa in braccio dai suoi genitori.... ma penso anche a Ilario, che due giorni fa ci ha lasciati per tornare alla Casa del Padre, al suo modo di "capire" , ora, il Vangelo e il Suo Signore, finalmente, senza veli.

L'anno scorso, in quest'occasione, scrivevo della leggenda di Artaban, il quarto dei  Re Magi.

Inizia l'Anno della Fede.
Quest'anno mi colpisce molto un articolo per Radio Vaticana sull' intervista  di Romberto Piermarini al responsabile dell'ufficio Dottrinale del dicastero Vaticano, Padre Geissler. 

Perchè ? perchè, oltre ad essere una bellissima leggenda - che, a differenza del mito,  ha sempre un fondo di verità, ha proprio a che fare con un tipo di "manifestazione" . La parte  che apprezzo è :

 Il Vangelo parla una volta della “perla preziosa” e se la fede è veramente un grande dono dobbiamo valorizzare questo dono, dobbiamo accoglierlo, dobbiamo nutrirlo, dobbiamo diffonderlo, dare testimonianza, e mi pare che, se siamo sinceri, dobbiamo dire che nella Chiesa ci sono grandi lacune. Ci sono fedeli che non conoscono affatto la fede, che non praticano la fede, che non si interessano di formare la fede. Per non parlare della testimonianza, che non c’è: quando il cuore non brucia, la fede non può essere trasmessa. Dobbiamo ammettere che ci sono queste grandi lacune e mi permetto anche di dire che ci sono catechisti e sacerdoti che non presentano la fede nella sua integralità, nella sua bellezza e che, in parte, seminano anche dubbi e incertezze. Queste sono cose gravi. In parti della Chiesa l’accento è stato anche posto molto sulla dimensione sociale, umanitaria, che è importante, però talvolta la fede è stata messa in seconda fila. Penso che questo sia un problema e dobbiamo ammettere che anche all’interno della Chiesa abbiamo sbagliato. Secondo me, dobbiamo capire di nuovo che i peccati contro la fede sono molto gravi, sono molto nocivi per la Chiesa. Gesù stesso dice: “se il sale perde il suo sapore a che cosa serve?”. Mi pare una domanda molto seria. Gesù dice un’altra volta: “il Figlio dell’uomo quando tornerà troverà ancora fede sulla terra?” Dobbiamo porci queste domande e dobbiamo umilmente chiedere perdono a Dio per i peccati contro la fede che abbiamo commesso.


Il resto di articolo lo si può leggere qui :

http://www.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=552312

Perchè penso che "manifestare", "manifestarsi" sia davvero fondamento del nostro "credo", manifestare, far vedere agli altri, ciò che abbiamo conosciuto; la fede si trasmette da cuore a cuore, non dai libri o da precetti. E' un'esperienza e, come tale, andrebbe solo vissuta, testimoniata, manifestata...  a me pare...

Pertanto... BUONA EPIFANIA a tutti !!! 

Di cuore. Anzi, da cuore a cuore.    ^_^






2 commenti:

minimo ha detto...

Non ho la tua fede ma tu "entri" e io ti leggo: manifesti sinceramente e, quando sono un altro, per pochi attimi riesco a leggere tra le tue righe. volevo anche dirti che ho deciso di tornare.

millydilorenzo.blogspot.it ha detto...

Che bello ! se torni, vuol dire che il tuo cuore non è mai andato via. Grazie Vincenzo delle tue bellissime parole. Buona Epifania. Un abbraccio e un sorriso. ^_^