sabato 19 maggio 2012


Avevo in mente un quadrato. Si, un quadrato nero dove, sotto, scrivere

 "Oggi non riesco a scrivere niente".

Quando ho cercato un quadrato che coincidesse con quello che avevo in mente, in internet, ho trovato il vecchio caro Sator.... E così, dal nero che volevo avere, resto catalizzata al Quadrato Magico, che, ancora una volta, "riappare" nei mei giorni, quasi a dirmi:

"No, Milly, non nero... non nero... ".

Così, come sempre, trovo sollievo dal mio Signore, che guida i miei passi e non si stanca di restarmi vicino, nonostante i miei tanti rifiuti e voltafaccia. Forse, Lui, è ancora più testardo di me. Di quella testardaggine caparbia che solo l'Amore può comprendere e provare.

Brindisi mi ha sconvolta per mille motivi. Come di consueto, quando sono così triste e confusa,  inizia la mia  ricerca convulsa di senso, di quel "tutto" e  di quel "qualsiasi cosa" a cui aggrapparmi per sentire un po' di conforto, nella solitudine e - dicevo - ho ritrovato anche Lolek, il cui compleanno era giusto ieri, e il suo Anatema contro la Mafia. L'ho sentito così mio, quel suo grido... la sua esortazione...

Il Vangelo di oggi, dice:
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l’ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
Capisco che devo ancora fare tanta strada. E imparare a pregare e a chiedere.

Ed ho urlato a squarciagola, verso quelli e le loro coscienze, senza farmi sentire da alcuno:
Urleranno nelle tue orecchie le coscienze di coloro le cui coscienze hai annientato. Non ti lasceranno dormire sonni tranquilli. Mai!
Nella misura del possibile, buona domenica. Ma non a tutti, questa volta.


P.S. : Per chi non lo conoscesse, http://it.wikipedia.org/wiki/Quadrato_del_Sator.

2 commenti:

enzorasi ha detto...

Io non credo che non ci sia un senso in ciò che è accaduto a Brindisi, un senso c’è sempre e c’è anche un obiettivo. Lo sconforto. La pena e la rabbia sono sentimenti umani, se vissuti in modo totale escludono la lucidità dell’analisi e questo non è bene.
Cercare di capire come e perché, studiare gli eventi e il loro divenire storico ha un’etica profonda; non è solo battendosi il petto e disperandosi per il danno subito che si combatte il male del mondo, ma conoscendone le strade che esso percorre e chiudendole via via al traffico. Questo non esclude il conforto e la pace dell’animo che la fede dona a chi la possiede, i due contesti possono tranquillamente convivere ma solo dalla loro sintesi può nascere LA soluzione per combattere quel mostro che è dentro di noi, non fuori, che nasce con noi e che è la nostra faccia nascosta.
Oggi io voglio capire, voglio la verità, non posso pensare di vivere per altri 30 o 40 anni nell’ignoranza di ciò che avvenuto: attentato mafioso, terrorismo stragista, gesto anomalo senza alcun indirizzo politico o ideologico… non è tutto uguale! Non sono eventualità che hanno la medesima valenza e la medesima cura, accumularle in un identico fardello morale è un errore grave perché confonde le menti e le azioni conseguenti. La verità ha un altissimo valore morale e non appartiene ad un solo credo ma il Cristianesimo dovrebbe esserne un caposaldo. Gridiamo il nostro desiderio universale di verità Milly, la pace e il bene verranno di conseguenza.
Buona Domenica

millydilorenzo.blogspot.it ha detto...

Siiiiii, gridiamolo !!!!

Anche a te, Enzo, buona domenica di Ascensione.