giovedì 26 luglio 2012

Ma se io taccio, tu,mi ascolti? misteri del comunicare.

E' molto, molto più semplice lasciarsi prendere dalla rabbia - o dallo sconforto - che perseverare, alla ricerca della felicità.

Hai mai fatto le scale  mobili al contrario ?

Io si, e ci si diverte un sacchissimo.

Ecco, come mi sento. Ma non mi diverto, per niente.

Anzi, a volte, pochissime ultimamente, mi fermo a guardarmi frettolosamente e mi scopro a pensare: non mi piace niente quello che vedo. Tantomeno quello che sento.

No, non preoccuparti, non è una pubblica confessione.
E' solo un piccolo sfogo, un bisbiglio, come qualche giorno fa pensavo dal mio status fcbk.
E siccome tutto questo e tanto altro inizia ad annoiarmi non poco, forse, cambio aria.

C'è bisogno di aprire un po' le finestre, nel/del cuore,  far entrare un po' di sole, un po' d'aria pulita, un po' di profumo di pioggia...

Voglio che :
1. questa settimana finisca SUBITO.
2. l 'ultima d'agosto non finisca MAI. ( e arrivi presto, altrimenti non ci arrivo io...)
3. la gente capisca quando mi sto per arrabbiare, e quando sto scherzando.
4. il tempo sia clemente. (N.B.: per ben due volte al posto di "clemente" ho scritto "cemento"... che
    sia un lapsus??? )
5. la coerenza mi pervada e si espanda universalmente (questa poi...)
6. sia fattibile smetterla di scrivere stupidaggini che poi tutti leggono...
7. tutti siano felici, la pace nel mondo, nessuno muoia di fame, bla bla bla....

Mi basta la prima, grazie.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».
Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice:
“Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi,
perché non vedano con gli occhi,
non ascoltino con gli orecchi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano e io li guarisca!”.
Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!».


Oggi, le Scritture parlano di comprensione, di comunicazione, proprio oggi che, dopo un'ennesimo episodio di incomunicabilità, mi ha sfiorato il pensiero che, forse, con certe -alcune- persone, proprio non c'è compatibilità di linguaggio,  ovvero: dalla mia bocca esce "bianco"- o credo di aver pronunciato questo colore - ed invece alle orecchie arriva "nero", o magari "grigetto/blu" ...

Solitamente, in questi casi, inizio sempre con il "è probabile che non mi sia spiegata bene", seguito da un ovvio, pressochè ripetuto allo stremo, "colpa mia".

Ma talvolta è solamente un mistero, l'incomunicabilità.

Penso, in ogni caso, che sia facile cadere nell'errore di dare importanza alle cose sbagliate, sbagliando nella valutazione sul giusto e il suo contrario, correndo il rischio, di frequente, di scavare cisterne piene di crepe.... come ben dice il Geremia.

(...)
Due sono le colpe che ha commesso il mio popolo:
ha abbandonato me,
sorgente di acqua viva,
e si è scavato cisterne,
cisterne piene di crepe,
che non trattengono l’acqua».

Ecco che torno a Te, che scruti i cuori, e ti invoco perchè Tu possa guidare la mia lingua;
perchè, invece di implorare comprensione, io possa esprimermi con efficacia;
perchè Tu possa non farmi mai perdere la speranza che, nonostante ci siano voci più forti della mia, il mio bisbiglio venga percepito.

7 commenti:

carmen ha detto...

Dicono che ogni respiro della nostra vita va vissuto intensamente...credo che noi lo seguiamo alla lettera questo consiglio:)..ma che fatica!... comprendere e soprattutto essere compresi. Avere il dono della chiarezza è una grazia che chiedo a Dio, per te, per me e per tutti.Sarebbe tutto più semplice.
Un abbraccio grande
carmela^_^

millydilorenzo.blogspot.it ha detto...

Infatti,è proprio questo: limpidezza, chiarezza.
^_^ ! Sulla tua prima frase,invece,nutro qualche dubbio: più che ogni respiro, facciamo ogni dieci? altrimenti, poi, vado in iperventilazione.... ;-)
Bello il tuo ultimo post.Somiglia molto molto ad alcune mie cose,ma,credo sia questione di sintonia. =) ("ogni incontro è dono" ha campeggiato per mesi nel mio profilo, fino a quando non ho aggiornato ai nuovi modelli interattivi).
Buone passeggiate sull'argine. Io vorrei/troverei -per me -più salutare chiudere gli occhi per almeno quattro giorni di seguito.
Abbracci

enzorasi ha detto...

Io ti leggo ed ho la presunzione di capire ma... i testi evangelici sono un confronto comunicativo INSOSTENIBILE per chiunque anche perchè vengono da un pulpito inattaccabile.

millydilorenzo.blogspot.it ha detto...

Chiedo perdono se ho urtato la tua sensibilità: il mio intento non era SOSTENERE un confronto comunicativo con i testi evangelici ma, piuttosto, confrontarmi con un brano che, palesemente, dimostra esattamente come l'avere la pretesa di essere capiti da tutti sia un falso ideologico. Grazie del tuo commento, ulteriore esempio di incapacità- da parte mia- di trasmettere le idee in maniera efficace.

enzorasi ha detto...

Milly non chiedrmi perdono perchè non ce n'è motivo. Il confronto con le scritture ( col Vangelo sopratutto) è inevitabile ed io parlavo più per me che per altri. Non sei incapace di trasmettere idee, che tu ne sia convinta è un altro discorso ma il fatto stesso di scrivere su questo blog è UN'IDEA e piuttosto forte e chiara anche. Ciao

millydilorenzo.blogspot.it ha detto...

Ciao Enzo ! Grazie perchè sei un costante stimolo, per molti versi, accattivante!
Ti rispondo solo ora, ho avuto giorni intensi (e non di ferie...). Ora piano piano una piccola pausa, mi permette di riprendere in mano alcune cose, tra cui questa. Un abbraccio e un sorriso! ^_^ ! come stai trascorrendo le tue vacanze? ciaoooo !!!

enzorasi ha detto...

Sono appresso ai miei due vecchissimi genitori, in tutti i modi e nei tempi che mi sono possibili. Li guardo pieno di malinconia e rifletto sul senso vero e profondo dell'esistenza... Ma non ho perso il gusto della vita, lo sento solo da una prospettiva diversa.