martedì 4 marzo 2014

Un po' di giorni che ci penso...

Succede sempre così, attendo qualche giorno che i pensieri che ronzano si posino e trovino un po' di quiete. Anche se, a  dire il vero, "quiete" è un sostantivo troppo "pesante", una parola troppo "grossa"... quiete...

Frasi come "un aiuto non è più aiuto se è imposto", oppure "l'Amicizia non si può imporre, solo sperare", oppure... che ne so... "io son qui, se hai voglia, bisogno- ma tanto sai che non avrà bisogno, o almeno non di te".

Infine, stamattina, ripensandoci... mi è venuto in mente questo:

 
Penso al fatto che spesso scambiamo i nostri rapporti umani con un suo sbagliato sinonimo.

 Rapporti con le persone ≠ Cassetta degli attrezzi !
 
Lo dico per tutte le volte, molte,  che mi rapporto alle persone in base alla loro "funzionalità".
 
Ovvero, non penso a Tizio per quel che è ma per quanto "bravo è a fare..." .
 
E quando interagisco con le persone in questo modo, purtroppo, le tratto come oggetti che servono per.
Penso sia un peccato.
Nel senso di "peccato" in quanto a occasione persa, ma anche proprio come mancanza nei confronti della mia Coscienza.
Il problema è molto sottile, eppure quotidiano.
 
Senza rendercene conto, spesso "ubichiamo" - si può dire? -  le persone in base alla loro "funzione" ed, una volta lì, incasellate, sarà davvero difficile - non ho  scritto impossibile ma è un difficile che a questo aggettivo è molto prossimo- che in cuore nostro escano da quella casella per diventare "amici". Succede nel lavoro, specialmente. Succede anche in altri ambienti, che di questo tipo di "secondi fini" vantano grande ad-versus, a parole...
Si, è vero, è la solita questione della coerenza. Ma è anche di più di questo. Perché è qualcosa di "strisciante" che, spesso, non arriva ai sensi della percezione, talmente consueto questo comportamento, diciamo "strumentale"...
 
Domani inizia la Quaresima, con Le Ceneri.
 
Iniziare dalla fine, strano no?
 
Quel che rimane di un fuoco... di un Vissuto... no, non è così, è molto molto di più.
 
Buon cammino quaresimale a tutti, già lì in fondo, si vede dell'"altro": il meglio deve ancora venire!
 
Nel Già e nel Non-Ancora....
 
 
 
 


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