domenica 13 dicembre 2009

Ogni giorno, un regalo...

Ieri ho ricevuto la visita di cari amici. Non posso non scrivere di questa esperienza; per me scrivere è sempre stato una necessità quasi "fisiologica"; se torno indietro negli anni, ricordo quanti "Analysis" - così chiamavo i miei diari di adolescente- ho compilato !!!  con un po'  rammarico penso che avrei dovuto tenerli stretti a me:sarebbe stupendo rileggerli ora, invece di consegnarli alla mia partenza ad una persona solo perchè non ci stavano in valigia, perdendo le tracce.  Una terapia, scrivere. Una compagnia.
Ieri insomma, li aspettavamo. Era da qualche giorno che ci avevano avvisati che arrivavano e,puntualmente, alle tre del pomeriggio, eccoli suonare il campanello. Sono due ragazzi speciali: belli di fuori e belli di dentro. Due ragazzi, che hanno saputo dire "si" alla vita che dal loro amore è generata, e che ora ha dieci mesi ed è un bambino stupendo! Nonostante ci siano migliaia di possibilità ai nostri giorni, nonostante la loro scelta abbia messo loro in situazioni spiacevolissime...  Sono proprio ammirevoli.  Mi hanno insegnato tante, tantissime cose.  E il sorriso e lo sguardo del loro "germoglio", conquista dal primo istante in cui lo vedi!! E' meravigliosa  la sensazione che si prova al tenere in braccio un bimbo. Dapprincipio questo esserino è un po' diffidente; ti guarda, ti  scruta, solleva e distanzia le braccia dal tuo corpo, quasi a non volerti toccare... poi le sue manine ti sfiorano e infine si scioglie in un sorriso, non appena provi, con lui, a scoprire le meraviglie interessanti che sono le foglie delle piante, le luci dell'albero di Natale, le statuine del presepe, infilarsi sotto al tavolo del salotto, gattonare verso la cucina a osservare il tic tac del gigante orologio appeso al muro....   poi lo metti giù e lo vorresti avere sempre stretto a te, gli tendi le braccia e lui galoppa gattonando nuovamente verso di te... oh si, è stupendo.
Cari ragazzi, io vi ammiro. Siete felici, nonostante tutto. Siete stati traditi da persone che credevate amiche, ma l'amicizia non è solo valida quando si fanno scelte omologhe.  Siete stati lasciati soli da color che avrebbero potuto e dovuto sostenervi, solo perchè non avete avuto la loro stessa "furbizia" nel fare le cose.

Ora, accanto alla Corona dell'Avvento e ad una meravigliosa preghiera di Bonhoeffer, sopra il tavolo il salotto, campeggia un sacchetto di feltro verde con un grosso fiocco blu, piena di profumati biscottini fatti in casa da Giulia e Sebastiano.

Ecco, Signore, cosa porto davanti a Te, in questa terza domenica di Avvento: un'altra Famiglia che, al di là delle convenzioni, dell ufficialità, è nata e cresce, con il Tuo aiuto, ancor di più  nell' Amore.

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