lunedì 15 agosto 2011

Quante volte mi chiedo come sono, chi sono e cosa mi spinge ad agire in un modo piuttosto che in un altro. Domande che, almeno una volta nella vita, tutti si pongono, prima  o poi.  Vero?
Continua la mia lettura di quel libro che, al post precedente, segnalavo. Con una differenza: avevo iniziato a berlo tutto d'un fiato, quasi a voler trovarne tutte le risposte che le migliaia di domande che si affastellano nella mente in modo a dir poco prepotente, mi pongono/ed impongono  ad ogni pausa. Chè meno risposte trovo, più forti rimbalzano in me.
Tuttavia, ora, leggo una pagina e  poi mi fermo; ho bisogno di lasciarla risuonare, e di tornarci su a scavarci dentro, quale archeologo alla ricerca di un nuovo ed inedito tesoro.
E così, cercando di dilatare il più possibile la durata ed allontanare l'arrivo della fine delle pagine, vado lenta lenta.
Nel frattempo, il morbo della curiosità che inevitabilmente mi fa preda, mi spinge a leggere altro, oltre.
Così, mi imbatto in questo piccolo post dal blog di Luigi Accattoli. che, mi è parso, illumini con forza alcune di quelle domande di cui sopra.

Su chi sia il cristiano termino con una storia. C’è in parrocchia l’esame di ammissione al battesimo e viene un uomo e il parroco gli chiede dove sia nato Gesù e la risposta è ‘non lo so’; ‘quanti sono i Vangeli’ – ‘non lo so’; ‘dimmi i nomi dei sacramenti’ – ‘non li so’. ‘Bada, dice il parroco, io non ti posso battezzare se rispondi sempre che non sai. Perché dunque chiedi il battesimo?’ – ‘Perché io ero un ubriacone, bevevo tutto quello che guadagnavo e la sera quanto tornavo a casa la moglie e i figli avevano paura di me perché gridavo e li colpivo. Una sera li ho trovati che pregavano per me davanti al crocifisso e allora io ho visto in quell’uomo insanguinato il volto di Dio e ho pianto e da allora lo prego anch’io e non bevo più e chiedo il battesimo perché so che Gesù è il mio Salvatore” – Così ha terminato oggi l’omelia il prete nero che celebra in questi giorni nella Chiesa dell’Opera Madonnina del Grappa di Sestri Levante dove mi trovo in vacanza [vedi post del 12 agosto]. Dedico il suo racconto ai visitatori come dono per la festa dell’Assunta.

E anch' io, desidero augurare una Buona Assunzione di Maria al Cielo - buon Ferragosto !

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