giovedì 28 giugno 2012

Ci sono passi della Vita che occorre compiere con i propri piedi.

Altri, invece, si percorrono in braccio.

Penso a quanto mi piace camminare nel bosco. Più è  fitto, meno luce vi entra, ma vuole anche dire stare al riparo dal sole, quando picchia d'estate, in montagna.

Blatero... perchè penso ad una conversazione di un caro amico, il cui papà è mancato da poco, che mi dice : " A chi chiederò, ora, consiglio? A chi mi rivolgerò se avrò bisogno di essere "orientato"? " .

Già.

Penso a quanto ho letto in questi giorni di "esame di stato/maturità", e a quanto mi abbiano fatta sentire triste certe osservazioni su come un genitore non dovrebbe essere, con un figlio. Non essere amicone, non essere il fratello maggiore, non essere l'amico fidato, non essere egoista, non proiettare i tuoi sogni non realizzati ....

Avrei voluto avere la possibilità di dialogo con queste persone, che, a mio avviso, si esprimono rivelando, in fondo, ciò che sono; e sono esattamente ciò che hanno vissuto, come me, e come te.

Avrei voluto poter raccontare la mia esperienza di orfana. Brutta parola, lo so.
Eppure è un altro punto di vista, diverso, non per questo più autentico, non ne ho la pretesa.
Ma la stupenda immagine della "casa sulla roccia",  delle scritture è eloquente.
Da figlia  è stata dura. Lo è anche da genitore. Che tu stia in  una sponda o da un'altra - torna lo spettro del ponte del post precedente? - tutto torna, tutto scorre.
Panta rei, dicevano gli antichi.
Io non riesco a vivere con distacco ciò che ai miei figli accade. E' un riflesso. Un istinto.

Da un sito di botanica :
Ad alcune piante, specialmente quelle da frutto è necessario dare la forma giusta di allevamento. Ad ogni specie corrisponde la forma di allevamento più adatta per ottenere una corretta crescita e una produzione razionale. Ogni albero è in grado di produrre e rinnovarsi maggiormente se potato e fatto crescere nella forma più idonea. Questo lavoro tende a formare uno scheletro più robusto e distribuito in modo che i frutti vanno a crescere nelle condizioni di luce ideali, facendo anche in modo che il continuo rinnovamento della chioma non vada a intralciare i rami più produttivi.
Fa sorridere...

Eppure, siamo pervasi da questa incessante "campagna" per cui invece di imparare gradualmente a migliorare se' stessi, ci viene consigliato cosa non fare, al posto di come essere....
Come in ogni cosa, ci vuole un po' di equilibrio. La giusta "alchimia"....

Stupende le Letture di oggi....

Vi saluto con questo, a me è piaciuto moltissimo. Guardatelo !! Rende proprio l'idea.

http://www.wimp.com/notto/


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai proprio detto la cosa giusta: "Come essere" ...è quella la chiave con cui vivere i nostri rapporti con i figli! Un abbraccio
Danila

Anonimo ha detto...

Ciò che tutte le madri dall'inizio del mondo ricominciano senza poterlo mai portare a compimento, il suo ragazzo si appresta a concluderlo, a moltiplicarlo e a perfezionarlo. C. Bobin

millydilorenzo.blogspot.it ha detto...

Wow, avere un commento da Bobin, è proprio un onore!!!
Scherzi a parte,è una delle cose più belle che mi abbiano mai indirizzato. Grazie, chiunque tu sia.
Avere conferma di quanto si pensa è davvero piacevole ed, anche, consolante.

Quel paletto accanto al germoglio, presto dovrà essere sostituito con uno più lungo, per poi diventare inutile, quando l'arbusto sarà diventato un albero. E mai potrà immaginare quali altezze giungerà e quali larghezze prenderà il suo piccolo arbusto... ^_^ ...