mercoledì 6 agosto 2014

Credi di credere ... punto esclamativo o interrogativo finale. O punto e basta. O puntini di sospensione.

 

In pochissimi giorni accadono così tante cose che, spesso, rimani stordito...
Mio suocero in ospedale, mia figlia che torna dal suo primo campo Scout con i Lupetti come capo, per  ripartire per la Puglia in tenda con due amiche (apprensione), la mia migliore amica che via whatsapp mi racconta della sua lotta contro una terribile malattia, un grande amico che vive un  drammatico momento di difficoltà con molta dignità e coraggio, e, finalmente oggi Matteo fa ritorno dall'ultimo suo campo di Reparto. 
I primi giorni delle ferie, le uniche di tutto un anno, diventano una centrifuga interminabile, nella quale giri... e giri... e giri....
Così mi gusto, anzi, tracanno, questi pochi momenti di solitudine, provando a trovare un po' di ristoro nella veloce lettura delle prime notizie (ecco perchè ho scelto questo brano, mentre scrivo queste poche, leggere righe...)  e nella lettura della Notizia, quella Buona...
Si, ci sarebbe davvero bisogno di un miracolo.
Un miracolo per Denise, uno per Roberto, uno per Evelyn, uno per Leo, uno per MariaDeLosAngeles, uno per Franco, uno per l'Ebola, uno per Gaza, uno per il Venezuela, uno per la fame nel mondo, uno per MadreTerra inquinata, uno per il Riscaldamento Globale, uno per la Crisi Economica Mondiale,  uno per.... ognuno di noi conosce nel profondo del proprio cuore situazioni, eventi personali che richiederebbero davvero un miracolo. Mamma Mia !!!

Eppure, per chi crede di credere (...già qui mi fermerei a meditare....) è scontato credere che per ogni cosa, c'è sempre la Speranza, e  "non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza." , dice, oggi, S. Paolo...

Il miracolo, credo avvenga nei cuori di ciascuno, nel momento in cui abbiamo un briciolo, un nanogrammo di questa fede "paolina" .

Mi rendo conto che se guardo i problemi tutti insieme, ottengo l'effetto valanga: mi colpiscono uno ad uno e mi sotterrano  col loro peso e mi schiacciano con la loro lapidaria  pressione.

C'è un tempo, in ogni vita, più volte in ciascuna vita,  in cui ci viene rivolto un invito: 
Vieni in disparte, su un alto monte. 
La risposta che diamo a questo invito è molto probabilmente  la chiave di tutto il percorso.

        - vacci tu   (NO)
        - ho già camminato a sufficienza   (NO)
        - sono stanco, non ho forze  (NO)
        - non mi va  (NO)
        - ti accompagnerà qualcun altro   (NO)
        - arrivo subito dopo aver fatto lo zaino col necessario  (SI...ma...)
        - vai avanti che ti raggiungo dopo  (SI...ma...)
        - subito? Adesso?  (SI...ma...)
        - Eccomi (SI)
        - Anche a piedi scalzi  (SI)

Ecco perchè prima dicevo che il piccolo miracolo avviene nel cuore di ognuno.
E' dura la salita, chi ha provato lo sa.  Ma andiamo insieme, non da soli. E' già un prodigio!
Quando arrivi in cima, cavolo, il panorama è mozzafiato ! E quello che quotidianamente ti sembra enorme, diminuisce le proprie dimensioni a misura di formica.
In cima c'è aria pura, fresca. Prendine tutta quella che vuoi ! E' gratis !! Respirane a pieni polmoni e alla sera, quando tornerai a casa, ti addormenterai pensando a quanto bello sia guardare tutto dall'alto.
E per quanto siano importanti, schiaccianti i problemi di ogni giorno, la Vita, quella vera, è un susseguirsi di eventi, di salite e di cime raggiunte. Anche di rinunce lungo il percorso, sia chiaro. Ma diverso è rinunciare da  il non partire nemmeno, non credi ?

Buona Trasfigurazione a tutti e a ciascuno la propria .




Qui sotto allego la traduzione della canzone e le Letture di oggi.

La traduzione del testo della canzone :

Abbiamo pregato molte notti 
senza prove che qualcuno ci sentisse 
nei nostri cuori una canzone di speranza 
avevamo appena capito 
ora non abbiamo paura 
sebbene sappiamo che c'é molto da temere 
stavamo spostando montagne 
prima ancora che sapessimo di poterlo fare 

possono esserci i miracoli 
quando hai fede 
anche se la speranza é fragile, 
è difficile da uccidere 
chi sa quali miracoli 
puoi compiere 
quando hai fede 
in qualche modo tu puoi 
tu puoi quando hai fede 

in questo tempo di paura 
quando pregare spesso si dimostra vano 
la speranza sembra come gli uccelli d'estate che 
troppo velocemente sono volati via 
ora sono qui 
il mio cuore é cosi pieno, non posso spiegare 
cercando la fede e dicendo parole 
non ho mai pensato che l'avrei detto 


Non accadono sempre quando chiedi 
Ed è facile abbandonarsi alle tue paure 
Ohhhhhh 
Ma quando sei accecato dal dolore 
Non vedi la via sicura nella pioggia 
Pensiero di una voce che ancora si riprende subito 
Che dice l'amore è molto vicino 


LE LETTURE DI OGGI, Trasfigurazione del Signore, le trovi al Link 

http://www.lachiesa.it/calendario/Detailed/20140806.shtml

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