sabato 7 novembre 2015

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"Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?". 
              -breve estratto dalle Letture di oggi.

Nei nostri giorni, così buii, è' ancora importante parlare di "onestà"?
O di "correttezza"?

Da parecchi giorni non scrivo.
La mia anima urla il bisogno di farlo ma, puntualmente, capita qualcosa che mi distrae, mi distoglie.

La vedi questa foto ? 
E' di stasera. Aprivo la finestra verso ovest per portare dentro la poca biancheria appesa verso quel lato con la speranza che potesse pescare un po' di sole,  quel sole che, ormai, nel terrazzo non vedrò più fino ad aprile dell'anno prossimo e, niente, il tramonto era li, in attesa che alzassimo gli occhi.

Non tutti i giorni faticosi sono anche intensi, anzi. E' proprio la pesantezza che li caratterizza, e talvolta il senso di vuoto che lasciano, a renderli "faticosi" ma, almeno per me, non intensi.

Una vita intensa, un giorno intenso è, per me, quello speso bene. Non cosi...

Avrei avuto mille cose da raccontarti in queste settimane.  Ma non basta una serie cronologica di avvenimenti, non è sufficiente a far sciogliere quella sottile membrana che separa l'anima dall'esterno.

Se oggi, stasera, ora sono qui a scrivere, è per questa foto.
Si.
Perchè, come dicevo a qualcuno, io ho solo scattato.
Il merito di tanta Bellezza è di Qualcun Altro.
Allora grazie.
Grazie per tutte le volte che non ho alzato gli occhi, e tu avevi preparato per me i quadri più belli.
Grazie per tutte le persone che, quando cadono davanti a me, invece di aiutarle a rialzarsi, calpesto o raggiro.
Grazie per tutte quelle che poni nel mio cammino, per tutti i sorrisi dei cuori che non hanno la mia dovuta attenzione.
Grazie perchè ci Sei. Sempre.










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