"Cosa posso fare per te?" Credo non ci sia domanda più amabile.
Spesso, al lavoro, ci chiediamo: "cosa faresti se vincessi alla lotteria/gratta e vinci?" .
A volte mi chiedo cosa chiederei al mago della lampada se potesse esaudire un mio desiderio.
Resta sempre la possibilità di sbagliare scelta e, se l'opportunità è unica, è davvero un problemone.
Forse, i nostri desideri non sono molto calibrati...
Perchè, spesso, il raggiungimento di un sogno rimanda quasi sempre ad un ulteriore desiderio ancora incompiuto?
"Cosa posso fare per te?" ....
mah...Bartimeo è un tipo tosto e intelligente.
Non chiede soldi. Anche se è mendicante. Con la mentalità di oggi, i soldi gli risolverebbero un bel po di problemi : ad esempio coi soldi qualcun altro lavorerebbe per lui, lui, andrebbe al mercato e cucinerebbe per lui, non avrebbe più bisogno di mendicare.
Forse Bartimeo ci vede molto meglio di quello che pensa...
Solo che se ne accorge soltanto quando Qualcuno glielo dimostra.
Oggi sono stati presentati alla comunità cristiana alla quale appartengo, i "Facilitatori" del Sinodo.
Oggi. la Chiesa stessa di Padova, chiede a noi credenti "cosa posso far per te?" .
Credo sia poco intelligente sciupare questa grande possibilità che, chissa tra quanti anni, potrà ricapitarci.
Per tutte le volte che ho sentito e sento gente lamentarsi,al bar, tra le chiacchere, di questo e di quello.... finalmente c'è un tempo e un luogo in cui poter esprimere liberamente la Chiesa che sognamo, se ce ne frega qualcosa... o no ?
Dai, approfittiamone su! Iscriviamoci agli Spazi di dialogo, che sono i luoghi in cui esprimere la Chiesa che vorremmo.
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.
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