mercoledì 3 febbraio 2010

A bocca chiusa, "Adoro te devote, latens deitas"

Qualche giorno fa, Paolo mi disse che sono passionale.
"Come! meno di un mese fa dicevi questo di questa persona e adesso dici quest'altro?! "
Essere passionale è uguale a imprudenza?... Immaturità?
A volte si parla troppo. Troppo in fretta, troppo voracemente. E, come nel mangiare, prima o poi qualcosa va per storto.
Scrivo e pronuncio una tonnellata di parole...
Salvo, poi, rendermi conto che ciò che sfugge dalla lingua, può penetrare i cuori e ferirli. Anche se non lo sapranno mai perchè la mia mediocre ipocrisia detesta la sincerità.
Oggi sono cattiva. Cattiva con me stessa, per il continuo inciampare in errori proprio grossolani.
Altro è credere  e altro è credere di credere, dice Turoldo.
E io ogni momento mi scontro e re-incontro con me stessa, tra incoerenza e incapacità di Amare veramente.


Sempre sul ciglio dei due abissi
tu devi camminare e non sapere
quale seduzione,
se del Nulla  o del Tutto
ti abbatterà


Oggi mi va di condividere questa fatica.
E' forse un modo per esorcizzarla? Non lo so. So solo che mi è di aiuto, per rifletterci un po'.

Percorri anche il mio, di villaggio, oggi, adesso, Signore. Solo Tu mi puoi guarire.

Nessun commento: