Nei miei tempi, che sono anche i tuoi, fatico davvero tanto a fare qualsiasi cosa "in segreto".
E' così normale "farsi vedere", "mostrarsi" mentre fai qualsiasi cosa, una sorta di Grande Fratello accompagna quasi ogni movimento,ogni gesto; tutti proiettati alla grande comunicazione; i nostri telefonini, ad esempio, fanno sapere dove siamo, le nostre televisioni rivelano le nostre preferenze, qualsiasi acquisto è seguito da un qualche sondaggio/questionario sui gusti per individuare i nostri bisogni...
Penso che anche questo "fare" sia, in ogni caso, un atto di volontà, pur quando, è diventato talmente consuetudine, che non me ne rendo, non ce ne rendiamo nemmeno conto che "stiamo facendo così".
E mi viene da pensare che ciò cerco / cerchiamo di fare in segreto, non sia mai qualcosa di bello, ma ,in genere, corrisponda ad una violazione,ad una trasgressione... ad un qualcosa che non si dovrebbe fare...
Mah...
Se non sto attenta, davvero vengo travolta dall'abitudine che diventa norma.
E' così squisitamente delizioso, proprio come quando faccio un dolce, che io possa ricorrere alla ricetta se dimentico qualcosa...
A volte, Signore, io dimentico Chi sono. Faccio, faccio, faccio... ma... sono altro da ciò che mi avrebbe resa più autentica, più me stessa.
Per fortuna (fortuna?!) si può ricorrere ad alcuni suggerimenti, un po' più di zucchero, ma anche un pizzico di sale...
Vorrei rendere grazie al Signore perchè oggi comprendo un po ' che E' ciò che nessuno vede, quello che mi qualifica. E' nel privato, nel fondo del mio cuore la reale essenza del mio essere.
Perchè se anche quando nessuno mi vede, sarò "bella", sarò "buona", allora è fatta!
E sarà davvero più "normale" fare "bene" anche quando sono con gli altri; ma soprattutto sarà più semplice "essere" una persona migliore.
Liberami, Gesù dagli ostacoli, da quegli orpelli che si aggrappano ai miei piedi e appesantiscono la strada da percorrere.
Buona Quaresima, gente, di cuore!
Se ti va, questo è il Vangelo di oggi, Mercoledì delle Ceneri.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustiziadavanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimentinon c’è ricompensa per voi presso il Padrevostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. Inverità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra,perché la tua elemosina resti nel segreto; e ilPadre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che,nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. Inverità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, tiricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta perfar vedere agli altri che digiunano. In verità io vidico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece,quando tu digiuni, profùmati la testa elàvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto;e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
«State attenti a non praticare la vostra giustiziadavanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimentinon c’è ricompensa per voi presso il Padrevostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. Inverità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra,perché la tua elemosina resti nel segreto; e ilPadre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che,nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. Inverità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, tiricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta perfar vedere agli altri che digiunano. In verità io vidico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece,quando tu digiuni, profùmati la testa elàvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto;e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
1 commento:
Grazie del tuo sentire...è come il piccolo temporale di questo giorno.......lascia il sole a splendere ancor di più! Buona domenica
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