domenica 19 maggio 2019

(...) Ecco la tenda di Dio con gli uomini!
Egli abiterà con loro 
ed essi saranno suoi popoli
ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.
E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi
e non vi sarà più la morte
né lutto né lamento né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose».



Capita anche a te, sicuramente, di avere dei momenti particolarmente difficoltosi, o di essere in pensiero e preoccupato per qualcosa di così importante che, l'ansia che si genera dai pensieri delle preoccupazioni stesse, ti fanno sognare la notte, di quella stessa situazione. A me, il piu delle volte, nel sogno/incubo la situazione prende la piega peggiore e mi presenta il film di come sarebbe in una risoluzione preoccupante, negativa. Difficilmente il sogno si risolve in modo positivo, non so il perchè. Forse è un modo della mia mente per prepararmi al peggio? una sorta di "allenamento" in modo da non trovarmi troppo impreparata? non saprei.

Il brano qui sopra è una piccola parte di quel sogno che Giovanni ci ha lasciato in dono: l'Apocalisse. 
L'Apocalisse ha un lieto fine. E direi che già qui ce ne lascia un piccolo cenno, che io trovo molto molto consolante. 

 Si, lo so, nella comune accezione del termine, apocalisse ha una connotazione a dir poco negativa : una serie di eventi cosmici che causano la morte di specie viventi e la fine dell'umanità. Ma il finale, per chi è rimasto fedele, è sempre lo stesso : il Bene trionfa sempre e la morte non ha l'ultima parola.
Tutto il contrario di quanto sembrerebbe viviamo, qui, ora.

E' abbastanza faticoso portare avanti un'idea di questo tipo, pensando appunto al nostro quotidiano vivere. 

Ultimamente, per me lo è.

Pensieri, difficoltà, problemi di vario tipo, hanno temporaneamente allontanato da me lucidità e serenità. 

Ieri in particolare, un evento mi ha portato a riflettere sul come sto vivendo. Sembra una stupidaggine, ma negli ultimi tempi non è che abbia brillato per riflessioni. Testimone lo è questo mio angolino, così trascurato... e molto altro che ho messo da parte. C'è prima il lavoro, la famiglia i pensieri, la salute che non è proprio in bolla, e tanto tanto altro che distoglie l'attenzione dalla cosa più importante : vivere con consapevolezza. 

È stupendo per me vedere i miei figli ormai grandi, che si apprestano seppur vacillano, a progettare una vita da adulti. Se penso a Sara, alla dedizione con cui vive il suo lavoro/vocazione, a come usa il suo tempo libero nello scautismo, rivedo tanto dei miei anni in cui mi battevo per gli ideali di un mondo migliore, volontariato, grandi sogni. Se poi guardo Matteo, che compra le matite online per realizzare i suoi meravigliosi disegni o si siede al pianoforte e partono stupende sonorità,  sorrido, pensando a quanto sua diventato bravo, autodidatta, e mi ci rivedo, pur non avendo più il coraggio di sedermi a suonare.... 

E allora mi dico che c e un tempo per ogni cosa, e che, tutto sommato  nei miei 47 anni, ho davvero vissuto tanto e forse lascio qualcosa di bello, forse. 

Si, penso che fai nuove tutte le cose perché ogni volta, se ne ho la forza, cerco di guardare le cose e le situazioni,  cambiando prospettiva e, si, le cose e le situazioni, prendono un nuovo spunto.  Cosi, qualsiasi cosa accada,  cerco di affidarmi, senza nulla togliere alle paure alle angosce alle incertezze, ma Sei un appoggio che mi tdona un po' di Serenita. 

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