Eh va bene, non c' ero.

Ero a prendere cibo,
a prendere acqua,
a dare la faccia per gli altri 10.
Ero in ritardo.
Ero troppo in anticipo.
A differenza vostra, sono coraggioso, io.
Mentre voi ve ne state rinchiusi io esco, io vivo.
Voi siete morti.
La morte ci ha separati.

Io vivo, sono il Suo gemello.
Ed è troppo bello per essere vero,
che uno muore e poi vive, per sempre.
Creduloni.
Provate a non incontrarlo, vediamo se crederete!
Io lo sapevo.
Lo sapevo che, come al solito, sarei mancato all'appuntamento. Ho sempre mille cose da fare, anche quelle che voi non fate.
Perché, spesso, i vostri no diventano i si per qualcun altro, che deve coprire, riempire i vuoti, allungare gli spazi che, voi, lasciate incompiuti.

Ed invece, alla fine, è toccato anche a me.

Ho sofferto, ho sofferto tanto, Sai?

Di non essere alla loro altezza, di non esserne degno, di dubitare e di non accogliere.

Mentre, nel mio cuore, eri già Oltre. Già Altro.

Mio Signore, mio Dio, per sempre.

Tommaso, detto Didimo:  il mio, il nostro gemello.