domenica 27 agosto 2023

Come recitava quel detto... ? ah si... più o meno "gli amici sono la famiglia che ti sei scelto" o qualcosa di molto simile.


Si, perchè, in un momento abbastanza definito che molti hanno vissuto in età adolescenziale, la famiglia ti sta un po' stretta e gli amici - intendendo per amici quelli veri, quelli che non ti molleranno mai più, con cui condividi esperienze uniche, peraltro molto probabilmente per la primissima volta - diventano come fratelli e sorelle. 

In più te li scegli e, reiteratamente, loro scelgono te, di volta in volta, salvo "tradimenti".

Penso che sarebbe molto interezzante che, almeno una volta nella vita, creassimo occasioni in cui potessimo dirci, reciprocamente "chi sono io per te" . 

Si, perchè quegli Amici, nel corso della vita, col passare degli anni e delle vicissitudini, senz'altro avranno avuto modo di chiederti " chi sono io?" ; senz'altro ci saranno stati momenti in cui, per forza di cose e di avvenimenti, si sono affrontati insieme momenti di crisi... o no ? 

Anche tu, davanti ad un momento difficile di qualsiasi tipo, avrai chiesto ai tuoi amici di aiutarti a capire chi sei veramente, dove sarebbe meglio andare, verso quale direzione orientare  i propri passi... E se, malauguratamente, in questi momenti buii, non c'era nessuno , ti sarai sentito maledettamente solo; ti sarai anche probabilmente chiesto il perchè nessuno fosse al tuo fianco. O forse no... e allora sarebbe stata la giusta occasione per farlo.

Da soli, è estremamente difficile interpretare, vivere, giocare, questa vita. 

Nel mio caso, azzardo a dire, sarebbe stato impossibile. Ma a ciascuno il suo.

Comunque sia il raccontarsi, dirsi di se, ascoltarsi, confrontarsi, trovo sia uno dei migliori modi per evolversi, crescere umanamente; la continua autoreferenzialità porta a nulla. 

IO, SONO quella del pianoforte, quella dei bei disegni, quella della capacità di usare alcuni devices, quella che ha sbagliato, quella che non doveva sposarsi mai, quella che è diventata mamma, quella che si arrampicava sugli alberi, quella del teatro, quella della musica, quella della fede, quella del mare caraibico, quella dell'alta montagna, quella della formazione ? chi SONO io ? 

e... chi sono io, per te? 


Cosi, cosi solo, mi accorgo di quanto sia importante per la mia stessa identità, identificare una piccola briciola di me anche con ciò che sono io PER TE, non per il passante, non per il conoscente che mi giudica per il sentito dire, non per  chi legge i miei post o guarda le mie foto, o altro. Ma... per TE, per te che , SI!... mi ami. 


Ecco, nel mio cuore -che cerco sempre di Abitare nonostante la vita mi porti spesso "fuori dal cuore di me e delle cose"- la Scrittura mi porta a riflettere su questo passaggio; sul fatto che per Cristo, oggi, è fondamentale che IO "GLI DICA", anche se Lui lo sa già, lo sa prima, ma sa anche che, per il mio Bene, è davvero necessario che io mi senta dire e Lui lo senta da me.  

Necessario. 

Altrimenti non avrebbe speso energie, tempo, Vita. 

Chi dici che Io sia, Milly?   Cosa racconta la tua vita , di me ?

Solo così avrai la possibilità di dirmi, nel mio cuore, Chi sono io, per Te.


Ps. Oggi compie gli anni in Cielo il mio adorato suocero, Leo, scout per una vita intera, integerrimo in ogni ambito della sua esistenza.  Mi sarebbe piaciuto molto ascoltare la sua risposta al mio 'chi sono io per te"... 

#buonenotizie #domenica #confessionedipietro


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