Si può vivere tutta un'esistenza, corta o lunga che sia, senza Speranza.
Chi è senza Speranza, purtrpppo, vive come fosse già senza vita e , se ti senti senza vita, nulla ha senso, ogni cosa perde il valore.
Ogni giorno è indifferente, uno vale l altro.
Cosa ti fa ritrovare la speranza?
Qualcosa di inaspettatamente bello?
Un sorriso, un messaggio, un gesto magari nemmeno verso di te, al quale assisti?
E pensi : "....forse non tutto è perduto".
E riparti a vivere, anche solo per un breve momento.
Ti si gonfia il cuore, riprendi fiato, senti.
Per un attimo senti.
Senti che qualcosa, in te, sorge di nuovo.
Risorge.
Forse, la Vita è fatta di questi piccoli momenti di grazia.
E di grazie da esprimere. Di gratitudine. Perché non è tutto buio, come spesso vorrebbero farci credere.
Luce c'è.
E torna, ogni volta che ce ne accorgiamo.
Ci sia data, oggi più che mai, questa Grazia.
La grazia di accorgerci, con un po' di forza di volontà -ingrediente che dobbiamo, per forza, mettere noi - e aprire gli occhi dell' anima per accorgerci dei piccoli momenti di luce. Reimparare a commuovere il cuore e le viscere, a convertire questo senso strisciante di perdita di Speranza -"di-sperazione"- e tentare un accenno di gratitudine.
Oggi è la giornata della Candelora.
Due anziani - Simone e Anna- che, alla fine, si rivelano sicuramente più giovani di tanti, si lasciano commuovere perché dentro di loro, la speranza trova humus.
E possono finalmente chiedere il raggiungimento della Pace.
Quella Pace che fa, della nostra vita, che ne valga la pena.
Quella Pace che fa della nostra Vita, una Vita Buona, degna di esser vissuta.
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