martedì 10 settembre 2013

Silenziosa e lenta...

Ho preso un po' di pioggerellina.
Era tanto tempo che non mi capitava.
Ed è taumaturgica. Io adoro, quando non sono di fretta, camminare sotto la pioggia.
Quasi come se ogni goccia fosse un bacio.
Mi piace.

Al supermercato ci sono già le patate americane...
Vieni, autunno!

Si, me lo sento dentro, questo bisogno di altro.
Come quel ruscello, in montagna: mentre Matteo e Luca tentavano di accendere un piccolo fuocherello, ci appoggiavo la foglia e cercavo di seguirla con lo sguardo...ma non ci riuscivo... l'acqua la portava lontano, chiassosa ma veloce.

Ed io, invece, silenziosa e lenta. Rivolgo gli occhi dentro.

Faccio un tentativo di osservazione senza capirci molto di quel che vedo, troppo frastuono. Troppo chiasso, troppa velocità... Vorrei prendere tra le mani il mio cuore e cullarlo un po', proprio come facevo qualche - qualche?! - anno fa, coi miei figli. E fargli passare il singhiozzo che lo tormenta.
"Prendi un po' d'aria, bevi un po' d'acqua', prendi uno spavento, vedrai che passa..." ....




 

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