giovedì 3 gennaio 2019

Piano piano, chè andar forte non mi va.


- di Ezio Bosso.

Che sia buono Nei gesti 
Nell’animo
Nelle strette di mano
E negli abbracci

Che sia buono
Con le cattiverie
E i dolori
Con chi non ci vede
E chi chiude gli occhi
Che sia buono
Negli affetti
Nel fare
Nel sognare nelle notti più dure
Nel dare ancora
Che sia buono
Nelle incomprensioni
E nelle comprensioni
Nel capire per comprendere
Nel chiedere
Che sia buono
A non dimenticare
Per perdonare liberamente
E non dimenticare
Per non ripetere
Che sia buono
Nei legami silenziosi
Nei riposi e le fatiche
A risaltar note nascoste
A illuminare sorrisi dimenticati
Che sia buono
Negli amori da vivere
Nel sedare le grida
Con I conflitti fuori e dentro
Nell’ascoltare
Che sia buono
Di odori e sapori
Con le parole non dette
Che resteranno sospese
E quelle trovate da scrivere
Che sia buono
Con le note che non potremo fare
E protegga quelle fatte
Nei ricordi di un brivido di pelle
Che sia buono
Nel fare
Che poi è sempre questa poesia
Che non ci abbandona
Composta di ogni giorno
Fino all’ultimo sorriso
E come in musica
Che sia buono ricordandoci
Di vivere
In ogni giorno il primo giorno
E ogni notte l’ultima
Prima del nuovo giorno
Buon 2019
(Ogni anno è vivo,
Di incontri, di giorni e luci e bui
Questo è un augurio per noi
Di tenere chi e ciò che ci ha fatto del bene
E lasciare ciò e chi ci ha fatto male
Comprendendo e perdonando
Senza dimenticare. Perché siamo noi
Allo specchio)







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