Provare...
Parlare di tentazioni ai nostri giorni, è una grande sfida: abbiamo a portata di mano qualsiasi desiderio da esaudire; ho fame di cinese ? Justeat e me lo portano a casa. Ho voglia di un vestito nuovo ? Zalando e via. Scarpe ? Lo stesso . Una pentola ? Amazon. Un uomo/una donna? Di sicuro ci sono app che facilitano anche questo.
Tutto quello che desidero, nel palmo della mia mano.
Era questo che volevi veramente Milly?
Non saprei...
La felicità è sempre un orizzonte, ma l infelicità sappiamo bene cosa sia, ciascuno di noi. La chiave della sua intensità è direttamente proporzionale alla lontananza, più o meno maggiore, da ciò per cui sono nata.
Farciamo la nostra esistenza di cose e di sensazioni, in modo più o meno bulimico; a volte ce ne priviamo, in modo più o meno anoressico, credendo di controllare al meglio quel che ci capita.
Invece, non è così.
Penso che sarebbe bello e buono per me, e per tutti quelli che amo, imparare a confidare nel cuore di ciascuno di noi: è li che il Padre ci parla e da li ci guida. Lui che è il Signore del Tempo e della nostra Vita.
Quando ho fame, quando ho paura di cadere, quando scambio una candela per il vero Sole, quando inseguo falsi dei.
Buona prima domenica di Quaresima a tutti e a ciascuno
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
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