Avevo pensato che sarebbe stato meglio risolvere tutte le cose che avevo pendenti, invece, a conferma di quanto io sia poco puntuale, non ho fatto più di tanto.
O forse è il mio modo di esorcizzare la paura (la speranza che tutto vada bene non muore mai, mentre io...).
Così, a questo stesso modo, chissà quante altre volte ci sono state "la sera prima di...": marinare la scuola, rivedere il mio amato, sposarmi, partitore, partire, operarmi, iniziare quel nuovo progetto, riabbracciare qualcuno che non vedevo da una vita, un esame, uno spettacolo, un trasloco, ecc ecc.
Ogni volta detesto con maggior enfasi la trepidazione che riempie di nervi l anima di colui che attende il rivelarsi degli accadimenti. Detesto.
Spero solo che anche stavolta, pur non avendo scelto, pur non avendo alternative e tutto il resto, ogni cosa volga al Bene.
Abbraccerei il mondo intero, se potessi, in questo momento.prenderei tra le mie mani i volti dei miei cari e sorriderei loro mentre dico "ti voglio bene, non dimenticarlo mai".
Che spaga che ho.
Notte buona.
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